Questa statua scolpita dall’artista Antonio Raggi, detto il ‘Lombardo’, ma in realtà nato nel 1624 a Vico Morcote, un piccolo paese nel Canton Ticino, principale allievo e collaboratore di Giovan Lorenzo Bernini, rappresenta l’eterna lotta tra Amor Sacro e Amor Profano e i due putti che se le suonano di santa ragione ne sono davvero l’incarnazione!
Morbidi, cicciosi, espressivi e dolcissimi, i due putti sono impegnati in una lotta per nulla amichevole: il putto in piedi, con un panno intorno alla vita, ha nella mano destra una verga e trattiene con la mano e il piede sinistro l’altro putto, a terra, che cerca di difendersi. Accanto al putto a terra ci sono una faretra e un arco e ciò ci rimanda subito a Cupido quindi all’Amore carnale, in un certo senso profano. La verga con cui il putto in piedi sta per sferrare un colpo ci ricorda il flagello che fu usato contro Cristo e che i penitenti usano verso se stessi per espiare i peccati commessi e per tornare all’Amor sacro.
Ho scelto questa immagine per l’itinerario che propongo a Lucca il prossimo fine settimana (13 e 14 febbraio) e che si intitola: Amor sacro e Amor profano. Donne affascinanti e pericolose, appassionate e generose sante, principi innamorati, potenti signore, dame incipriate, poeti e cavalieri erranti, ci accompagneranno in un percorso alla scoperta di realtà, storia e leggenda tra palazzi, chiese e luoghi inconsueti.
La visita guidata si svolgerà nei seguenti giorni e orari:
sabato 13 ore 10,30 e 15,00 – domenica 14 ore 10,30 e 15,00
La partenza è prevista dall’Ufficio Informazioni Turistiche in Piazzale Verdi (Vecchia Porta San Donato)
La prenotazione è obbligatoria, numero di partecipanti: minimo 2 massimo 12
Tariffa: 10 euro a persona (eventuali ingressi non compresi), gratis fino ai 10 anni
Durata: 2 ore circa
Contatti, informazioni e prenotazioni al numero 339 6328832 (Antonella)
via mail a: info@guidelucca.it (Antonella)
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